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da ferite a feritoie

Da ferite a feritoie

Parte sabato 21 ottobre il workshop “Da ferite a feritotoie”, un laboratorio esperienziale sull’omonegatività interiorizzata rivolto a Maschi che fanno Sesso con Maschi (MSM). Scopo del progetto è l’accrescimento di consapevolezza circa le dinamiche con cui il Minority Stress (Stress da Minoranza) impatti sulla qualità della vita e sul benessere psico-fisico delle persone non eterosessuali, e quindi su come riconoscere tali dinamiche e far loro fronte.

Il nome del laboratorio si ispira al Kintsugi, una tecnica di restauro ideata alla fine del 1400 da ceramisti giapponesi per riparare tazze in ceramica per la cerimonia del tè. Le linee di rottura sono lasciate visibili ed evidenziate con polvere d’oro, diventando il fulcro di preziosità e di bellezza dell’oggetto, che diventa una vera opera d’arte.

Attraverso questa tecnica l’imperfezione diviene ornamento, la rottura un’opportunità, il trauma diviene rinascita. La scelta di questa metafora per il workshop nasce dall’idea che dietro le ferite si nasconda un’opportunità di evoluzione, divenendo feritoie per scorgere e conoscere la propria e altrui profondità.

Il laboratorio è ideato e condotto da Gabriele Naticchioni, psicologo clinico esperto nel supporto psicologico alle persone non etero sessuali, affiancato da Fabiana Pellegrini, psicologa clinica, esperta nel supporto a persone con difficoltà nella regolazione emotiva. 

Durante i tre incontri previsti (21 ottobre, 11 e 25 novembre) i partecipanti avranno la possibilità di ri-conoscere i fattori di stress ai quali sono sottoposti, come parte di una minoranza sessuale, attivando un processo di riflessione, condivisione ed elaborazione.

In particolare, il workshop si concentra sul tema dell’omonegatività interiorizzata, fattore estremamente significativo nell’esperienza quotidiana delle persone LGBTQ. 

Saper riconoscere come questa influenzi i pensieri, gli affetti, e le condotte delle persone LGBTQ è il primo passo per contenerne gli effetti nocivi, verso sé stessə e verso lə altrə.

Verranno esplorati i principali mezzi a cui si ricorre per far fronte al conflitto interno proprio delle persone che hanno difficoltà ad accettare i propri desideri sessuali, nell’ottica di avvicinarsi a un maggior benessere sessuale. Dove ci sia soddisfazione, piacere, accoglienza e non giudizio, stigmatizzazione, vergogna.

Alla luce di ciò, il workshop si muove nella direzione di promuovere il benessere sia della persona sia della comunità in cui essa sia inserita, favorendo una riflessione e una condivisione all’interno di un contesto non giudicante e di accrescimento reciproco. Particolare attenzione verrà dedicata al tema del linguaggio, accendendo un faro su quanto sia spesso veicolo di retaggi omofobi, la maggior parte delle volte inconsapevolmente, su come questo plasmi il modo di pensare e su come sia possibile ri-educarlo nel rispetto di sé e della comunità.

Il laboratorio, in un ambiente non giudicante e non colpevolizzante, mira ad accrescere conoscenza e consapevolezza su dinamiche spesso vissute in automatico, promuovere una maggior accettazione di sè e della propria sessualità, promuovere un’espressione di genere più libera e più vicina alla propria autenticità, e non ultimo favorire un clima di maggior cura e rispetto all’interno dell’Associazione e dei contesti a cui si prende parte nella vita quotidiana.

Il workshop prevede una modalità ibrida di svolgimento, alternando interventi di sensibilizzazione e di psico educazione, a momenti esperienziali, laboratoriali, artistico espressivi e di condivisione. La modalità sarà accurata e professionale ma al tempo stesso di scambio e di interazione, evitando interventi prettamente frontali e/o verticali. Questo per favorire una presenza partecipata, uno scambio umano e relazionale oltre ché educativo, un clima di accoglienza e di confronto e non di “insegnamento”.

Appuntamenti del workshop

Sabato 21 ottobre ore 16-19

Sabato 11 novembre ore 16-19

Sabato 25 novembre ore 16-19

Quota di partecipazione all’intero laboratorio: 20 euro